Il progetto Teatro per il volontariato della Confraternita di Misericordia di Castelnuovo Berardenga prevede il finanziamento di opere caritatevoli attraverso rappresentazioni teatrali da parte di compagnie operanti per beneficenza.

TEATRO PER IL VOLONTARIATO 15 SETTEMBRE 2012

Castelnuovo, Festa della Misericordia con La Sveglia

 

da www.sienafree.it   Venerdì 14 Settembre 2012 08:59

Si svolgerà sabato e domenica prossima a Castelnuovo Berardenga l'annuale festa della Confraternita di Misericordia in onore del patrono S. Pio da Pietrelcina.
Nel pomeriggio torna il Giocone dell’oca, animazione in piazza per i ragazzi, mentre si intitola "Chase me comrade" la commedia brillante che il gruppo teatrale La Sveglia mette in scena la sera al teatro Alfieri in favore della Misericordia.

 

L’inglese Ray Cooney la scrive nel 1964 – ci dice il patron del gruppo Mario Ghisalberti – in piena guerra fredda che contrappone Est e Ovest dell’Europa e l’opinione pubblica è scossa dalle rocambolesche storie di artisti come Rudolph Nureyev che scappano dalla patria per affrancarsi da una società senza libertà.

La commedia, che coglie sempre il lato ironico anche nella più tragica delle realtà, prende le mosse appunto dal tentativo di fuga in Occidente di un danzatore russo mentre la sua compagnia si trova a Londra. Il caso vuole che finisca in casa di un ignaro alto ufficiale della Marina britannica direttamente collegato al Ministero della Difesa.

Da qui il frenetico susseguirsi di una serie di situazioni comiche per evitare un clamoroso incidente diplomatico, fino ad un sorprendente finale.

Tornando alla festa, domenica mattina messa solenne in onore di San Pio da Pietrelcina e nel pomeriggio, dopo il pranzo sociale, spettacolo ad ingresso libero della scuola Pianeta danza, al teatro.

"La nostra confraternita è molto cresciuta negli ultimi anni – dice il governatore Valerio Scali – merito soprattutto di un efficiente servizio di trasporti sociali e di consorelle volontarie che si rendono disponibili anche ad assistenze domiciliari. Tutto ciò comporta anche maggiori impegni economici perciò la festa è sempre più un’occasione per mettere in atto iniziative volte ad autofinanziarci. Il mio ringraziamento va – conclude Scali – alle aziende e ai castelnovini che ci sostengono in questo periodo di ‘vacche magre’ e agli amici de la Sveglia, oltre naturalmente a tutti i confratelli e consorelle volontari".

 

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